Descrizione
L’amore è rivoluzione è soprattutto un libro di azione, diciamo pure di battaglia. Non un trattato e neppure un saggio teologico. Come l’autore ci avvertiva nella Introduzione, due sono «le linee di fondo che conducono tutto il discorso del volume»: la «vocazione universale alla santità e la strutturazione sociale del mondo secondo le esigenze della fraternità spirituale». Ed era l’autore stesso a confidarci quel che si attendeva dal lettore del suo libro: che arrivasse a porsi il «tragico dilemma» – così lo chiamava – se fosse «preferibile avventurarsi nell’affascinante, anche se apparentemente utopico, compito di rivoluzionare il mondo con la forza dell’amore, o rassegnarsi ad avere un mondo senza amore e, in conseguenza, senza né pace né giustizia».